Manno TI

I margini insediativi del nucleo storico di Manno

Il Comune di Manno è ubicato sul versante destro della Valle del Vedeggio a una quota di circa 300 ms.l.m. La sua posizione favorevole rispetto alla città di Lugano, l’importante collegamento ferroviario e l’accesso comodo e immediato alla rete autostradale hanno trasformato il Comune nel lasso di mezzo secolo da paese prevalentemente agricolo a Comune residenziale e luogo di lavoro. Il Comune si estende su una superficie di 240 ha di cui ben 81 ha occupati da infrastrutture di traffico, strutture di lavoro e insediamenti abitativi. Il territorio di Manno offre posti di lavoro e di studio (SUPSI) a circa 5’000 persone. A confronto, il Comune conta solo una popolazione residente di 1’300 abitanti.

Il primo edificio di Manno, la chiesetta romanica situata sopra il nucleo, è riferibile al 12esimo secolo. In questo periodo Manno faceva parte del Pieve di Agno e nel 13esimo secolo il Vescovo di Como possedeva gran parte del territorio. In seguito alla costituzione del Cantone Ticino all’inizio del 19esimo secolo, nel 1815 Manno si organizzò come Comune politico dotandosi di un regolamento. Di interesse storico sono la Casa Porta del ‘700, l’oratorio San Rocco risalente al ‘200, la Strada Regina, via storica d’importanza nazionale, che attraversa il Comune da nord a sud e le piante di castagno secolari che formano la selva castanile nella fascia di bosco sopra il nucleo.

Evitare la realizzazione di progetti deturpanti

Il Comune di Manno ha due zone che interessano il progetto di margine insediativo: la zona Ronco Do che si trova sul lato nord e Ronchetti sul lato sud del nucleo. Ambedue le zone risultavano edificabili nel Piano Regolatore (PR) del 2003 ma nel 2009 il Municipio decise l’elaborazione di una variante di PR «...al fine di evitare la realizzazione di progetti deturpanti o aventi un impatto eccessivo nel delicato contesto di contorno del nucleo storico.» (Rapporto di pianificazione, settembre 2013). Nel frattempo il Comune è proprietario dei fondi di questi due comparti e le parcelle sono state dezonate passando da zona edificabile a zona di svago, risp. zona agricola estensiva.

Continuare

Ulteriori informazioni: Manno informa e Comune di Manno