Dalla pianificazione di prova ad azioni concrete

Nella Zona Smeraldo Oberaargau vengono promosse sistematicamente le specie animali e vegetali minacciate. Non c’è da stupirsi che proprio qui è stata effettuata una pianificazione di prova per verificare la creazione di un’infrastruttura ecologica. Nell’ambito di un progetto la pianificazione è ora tradotta in azioni concrete per la natura e il paesaggio.

La Zona Smeraldo Oberaargau vanta una superficie di 115 chilometri quadrati, distribuiti su 19 Comuni in quattro Cantoni (BE, AG, SO, LU). È la più estesa delle 37 zone Smeraldo della Svizzera, che sono parte integrante della rete europea degli habitat particolarmente preziosi delle specie animali e vegetali minacciate. Nel quadro di una pianificazione di prova per la creazione dell’infrastruttura ecologica (IE) è stato appurato che circa 770 ettari (equivalenti al 6,7%) della Zona Smeraldo Oberaargau possono essere considerati zone prioritarie dell’IE, in quanto zone già protette o riconosciute in altri modi con un elevato valore per la biodiversità.

Molto potenziale per la biodiversità

A queste si aggiungono quasi 2300 ettari di zone di interconnessione (equivalenti al 19,7% dell’intera zona Smeraldo), come pure oltre 1300 ettari di zone con potenziale: si tratta di superfici con una ricca biodiversità, che potrebbero integrare le zone prioritarie e di interconnessione esistenti – a condizione che vengano adottate le misure necessarie a questo scopo. Al termine quasi il 38% della Zona Smeraldo Oberaargau potrebbe valere come infrastruttura ecologica.

La pianificazione di prova costituisce la base per il variegato progetto a favore della promozione delle specie e degli habitat promosso dalla Zona Smeraldo Oberaargau fino al 2024. Un’ulteriore base è il Piano di gestione, in cui nel 2016 sono state definite le misure di promozione prioritarie per 44 specie target protette e 24 habitat rari. Infine il progetto si basa sull’ampia esperienza maturata dal 2009 al 2014 con un grande progetto di valorizzazione, sostenuto anche dal FSP e le cui misure sono tuttora portate avanti.

Promozione mirata delle specie minacciate

Per il progetto di promozione iniziato nel 2020 è stato innanzitutto necessario garantire il finanziamento dei costi, pari a circa un milione di franchi. In seguito i 13 sottoprogetti sono stati concretizzati da specialisti, sono stati definiti gli habitat ideali per le misure di promozione ed è stato fatto soprattutto un grosso lavoro d’incoraggiamento per la partecipazione dei proprietari terrieri e degli agricoltori. Nel settembre 2021 la Commissione del FSP ha assicurato un contributo di 50'000 franchi per i costi residui di quattro sottoprogetti rilevanti per il paesaggio: per la promozione mirata della donnola, del rospo calamita, della natrice dal collare e della lucertola degli arbusti, come pure di due specie di coleotteri la cui sopravvivenza dipende dalla presenza di vecchi alberi (scarabeo eremita e coleottero Protaetia lugubris).

«La pianificazione di prova dell’infrastruttura ecologica fornisce una base preziosa, che posso approfondire con le mie conoscenze del territorio», afferma il responsabile del sottoprogetto Manfred Steffen. «Eppure, alla fine è fondamentale trovare agricoltori che mettano a disposizione i loro terreni per le misure concrete». Durante un sopralluogo in diverse parti della Zona Smeraldo, l’esperto ecologo ha spiegato (cfr. resoconto dettagliato in tedesco) qual è stato il procedimento e come si può risparmiare sui costi, affermando che si rallegra già dei successi concreti nella promozione delle specie.

Il testo del bollettino: Qui

2.12.22